Attualmente presso il Centro stiamo conducendo diversi studi legati a specifici filoni di ricerca, con particolare riferimento allo sviluppo di percorsi individuali e di gruppo basati sull’integrazione di quattro approcci: l’approccio dinamico relazionale di Paul L. Hewitt, la Terapia Metacognitiva Interpersonale, la Compassion Focused Therapy, la Radically Open DBT.
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PRESENTAZIONE DEL LIBRO:
Basato su oltre 20 anni di ricerche cliniche e sperimentali questo libro offre un modello dettagliato e raffinato per la comprensione e il trattamento del perfezionismo. Gli autori permettono al lettore di rispondere alle domande su come questa complessa dimensione di personalità si sviluppi, su quali siano i meccanismi di base e i costi psicologici che ne derivano e su come sia possibile impostare un intervento psicoterapeutico efficace.
PREFAZIONE ALL’EDIZIONE ITALIANA (INTRO):
Sia nel linguaggio professionale che nel linguaggio parlato il termine perfezionismo rimanda sovente a due temi. Da un lato una sorta di tendenza ossessiva a perdersi in mille dettagli. Dall’altro una qualità potenzialmente utile e vantaggiosa, in particolare a livello lavorativo. Nei manuali diagnostici il perfezionismo viene presentato come una sottocomponente comportamentale o personologica che ricorre in disturbi quali il disturbo ossessivo compulsivo e il disturbo ossessivo compulsivo di personalità o come una facet del tratto definito compulsività (Ayarst, Flett e Hewitt 2012).
Il testo, che qui presentiamo per la prima volta in lingua italiana, si discosta enormemente da questa visione del perfezionismo, riportando i risultati del lavoro trentennale di Paul H. Hewitt e colleghi. Il presupposto, fondato su solide basi sperimentali e cliniche, è che il perfezionismo sia uno stile multidimensionale e maladattivo di personalità. Ovvero, possiamo ravvisare un insieme di tratti, componenti interpersonali e intrapersonali specifici e articolati che sono sempre di ostacolo al benessere della persona. Il perfezionismo non è dunque mai sano e non è mai un pattern o abitudine comportamentale di basso livello. È una complessa organizzazione di personalità che plasma e condiziona la vita ingenerando una sofferenza spesso mascherata e ignota a familiari e colleghi.
INDICE:
Prefazione all’edizione italiana
Risorse online su diagnosi e trattamento Prefazione all’edizione inglese
10 Psicoterapia di gruppo del comportamento perfezionistico
Epilogo. Visione d’insieme e considerazioni per il futuro
Bibliografia
ALTRE INFORMAZIONI:
Autori: Paul L. Hewitt, Gordon L. Flett e Samuel F. Mikail
Curatori dell’edizione italiana: Veronica Cavalletti e Simone Cheli
Editore: Giovanni Fioriti
Collana: MindHelp
PRESENTAZIONE DEL LIBRO:
Il libro presenta il primo e unico trattamento manualizzato ed evidence-based per il trattamento dei disturbi da ipercontrollo, ovvero tutte quelle forme di sofferenza psicologica che si originano dalla tendenza a iper-regolare e inibire le proprie emozioni e le proprie relazioni interpersonali. L’autore ha raccolto nel corso degli ultimi 15 anni numerose evidenze sperimentali che ne confermano l’efficacia in disturbi quali depressione, anoressia, disturbi di personalità.
PREFAZIONE ALL’EDIZIONE ITALIANA (INTRO):
Negli ultimi anni ci siamo confrontati come Tages Onlus con una crescente difficoltà nel reperire interventi evidence-based e concettualizzazioni adeguate per i pazienti con tratti inibiti e coartati. Sia in contesti pubblici (Cheli & Mancini, 2019) che privati (Cheli, Lysaker & Dimaggio, 2019) tratti o dimensioni di personalità caratterizzate da iper-controllo, inibizione e ritiro sociale sembrano evidenziare tre caratteristiche cliniche comuni e rilevanti: destano limitata attenzione da parte dei servizi e della rete sociale per l’apparente non pericolosità; portano spesso il clinico a confondere la loro inibizione per una presunta buona aderenza ai trattamenti; a fronte di interventi non adeguati possono mostrare comportamenti a rischio ed elevati tassi di drop-out. Quello che infatti è il più rilevante fattore di mantenimento dell’ipercontrollo è la costante presenza di rinforzi sociali che plasmano le modalità di risposta della persona nel corso della propria vita. Un ricorrente e pervasivo controllo delle proprie emozioni e comportamenti, assieme ad un monitoraggio automatizzato dei possibili segnali di minacce interpersonali, fanno apparire l’ipercontrollo come un’auspicabile strategia prosociale. Nello scegliere un collega con cui iniziare un progetto o nel sedersi accanto ad uno sconosciuto in treno, è facile immaginare come possiamo preferire una persona ipercontrollata ad una discontrollata!
INDICE:
Introduzione
Ringraziamenti
Glossario
CAP. 1 Apertura radicale e disturbi da ipercontrollo
CAP. 2 Una teoria neurobiosociale per i disturbi da ipercontrollo
CAP. 3 Strategie di assessment
CAP. 4 Presupposti terapeutici, struttura e obiettivi di trattamento
CAP. 5 Massimizzare il coinvolgimento del paziente
CAP. 6 L’importanza del social signaling: micromimica, neuroni specchio e connessione sociale
CAP. 7 Apertura radicale e auto-indagine: pratica personale, modellamento terapeutico, supervisione e consultazione di gruppo
CAP. 8 Alleanza terapeutica: rotture e riparazioni
CAP. 9 Obiettivi di trattamento e intervento: dare priorità al social signaling
CAP. 10 Strategie didattiche e comportamentali
CAP. 11 Osservazioni conclusive, questioni pratiche e aderenza al trattamento
Bibliografia
ALTRE INFORMAZIONI:
Autori: Thomas R. Lynch
Curatori dell’edizione italiana: Simone Cheli e Veronica Cavalletti
Editore: Erickson
In collaborazione con il Perfectionism e Psychopathology Lab diretto da Paul L. Hewitt, sono stati condotti (e sono ancora in corso) alcuni studi di validazione linguistica e psicometrica di specifici test di assessment. Tali strumenti di valutazione, ampiamente illustrati nel libro “Perfezionismo” (di Hewitt, Flett e Mikail), sono disponibili in lingua italiana e scaricabili da questa pagina. Gli articoli di validazione sono stati pubblicati su un numero speciale open access della rivista Psichiatria e Psicoterapia dal titolo “Inquadramento e concettualizzazione della personalità inibita: autocritica, ipercontrollo e perfezionismo“.
In collaborazione con il network Radically Open Dialectical Behavioral Therapy diretto Thomas R. Lynch, abbiamo inoltre condotto uno studio finalizzato alla validazione della Distress Overtolerance Scale e sono in corso altri studi per lo sviluppo di strumenti in lingua italiana legati alla dimensione dell’ipercontrollo. L’articolo di validazione della Distress Overtolerance Scale è stato pubblicato sul numero speciale open access della rivista Psichiatria e Psicoterapia dal titolo “Inquadramento e concettualizzazione della personalità inibita: autocritica, ipercontrollo e perfezionismo“.